Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Pistoia il 23 luglio 1881, vive a Bandino La Nave (Firenze). E' pittore e scultore. Frequentò la Scuola dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Furono suoi maestri lo scultore Augusto Rivalta e Giovanni Fattori. Dopo la prima grande guerra alla quale partecipò attivamente, si ritirò per un lungo periodo in campagna per studiare la natura intendendo riprodurla in un senso personale, lirico. Guidato dal ricordo Fattoriano nei suoi lavori si nota originalità vigorosa in una pittura morbida e delicata sul vero filtrata attraverso un sentimento lirico. Sue opere: "Natura morta"; "Paesaggio" (Galleria d'Arte Moderna di Firenze); "Primavera in Pian di Ripoli"; "I molini"; "Tramonto sull'Arno" (Ministero Cultura Popolare); "Natura morta" (Ministero educazione Nazionale); "L'Arno a Candeli" (Espos. di Dusseldorf). Nella collezione di Mario Canali di Milano esiste una ventina di opere di varie epoche di questo artista. Ha allestito una «personale» a Firenze alla Galleria Firenze nel gennaio del 1940. E' stato insegnante all'Accademia di Belle Arti di Firenze.

 

 

 

Nel 1903 espone il bozzetto in bronzo "Bozzetto equestre del Generale Garibaldi" alla Esposizione della Società di Belle Arti di Firenze, alla quale è ancora presente alle edizioni del 1904, 1905 e 1907, alla quale espone le tre sculture in gesso "Maternità", "Fioritura nuova" e "Teseo". Nel 1939 partecipa alla XI edizione della Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Belle Arti di Firenze presentandovi 10 dipinti tra i quali "Aia colonica alla Nave", "Nevicata a Maiano" e "Pioppi sul greto di Rovezzano" ed è ancora presente alla XII e XII edizione.