Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Allievo del padre François Simon Alphonse Giroux, frequenta l’Ecole des Beaux Arts nel 1821 e nel 1825 riesce ad ottenere il Prix de Rome per il paesaggio storico, assegnato ogni quattro anni, con la "Caccia di Meleagro" e vi rimane fino al 1830, legandosi in amicizia con i giovani pittori paesaggisti che vivono in città, tra i quali Jean Baptiste Camille Corot, Edouard Bertin e Leon Fleury.
Partecipa al Salon con assiduità fino al 1872, vincendo nel 1831 una medaglia di prima classe con una serie di studi eseguiti in Italia ed ottenendo la Legione d’Onore nel 1837.
Il padre di Giroux era un ebanista ed artigiano che ha costruito la macchina fotografica per dagherrotipi per l'inventore, Louis Jacques Mandé Daguerre.
Giroux si muove facilmente dalla pittura alla fotografia e, mantenendo un occhio pittorico e stile nel suo lavoro fotografico, si specializza in paesaggi, ritoccando i suoi negativi per ottenere effetti più “atmosferici” nelle sue fotografie e utilizza una tecnica particolare, cliché-verre, cioè esegue un disegno su vetro che viene poi usato come negativo per eseguire una stampa fotografica.
Suoi lavori sono in diversi musei nel mondo: La National Gallery of Art in Londra conserva il dipinto "Rovine del Palatino", 4 suoi lavori sono presso la National Gallery di Washington , tra cui "Santa Trinità dei Monti sotto la neve", al Metropolitan Museum of Art di New York è il dipinto "Una sezione dell’Acquedotto Claudio", una "Veduta di Roma" è presso il Fitzwilliam Museum, a Cambridge, suoi lavori fotografici al Paul Getty Museum di Los Angeles sono "The Ponds at Obtevoz", "Rhône", 1855 e "Album of Dancers", 1860 mentre al Museo D’Orsay si conservano "Vue de rivière" e "Paysage".