Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Napoli nel 1893, morto a Portici nel 1946. La sua formazione artistica è autonoma rispetto alle scuole pittoriche dell'ultimo Ottocento, in un ansito di modernità sulle esperienze attuali della pittura europea, dagli impressionisti  a Pablo Picasso. Iniziò giovanissimo la vita artistica e fu circondato sempre dall'incomprensione e dall'ostilità, ma non si scoraggiò mai. Egli si autodefiniva "operaio della pittura".  Dal 1920 espose in numerose mostre personali e alle Biennali veneziane; alla Quadriennale romana del 1948 figuravano: "La montagna di Camaldoli", "Casa Rossa", Nudo", "Testa di bimbo", "L'estate", "Il pastore", "Bagnante alla Marina Piccola", "Marina di Meta". Nel gennaio del 1958 la Galleria Bissolati di Roma gli allestiva una postuma.

 

Nel 1930 partecipa alla XVII edizione della Esposizione Internazionale Biennale d'Arte della Città di Venezia esponendovi il dipinto "Ritratto d'uomo" ed è ancora presente alla XIX edizione del 1934 con "Ritratto di Emma Gramatica", alla XX del 1936 con "Elisabetta", alla XXII del 1940 con"Veduta di Venezia" e "Paesaggio di Sorrento" e "Ritratto di donna" ed infine alla XXIII edizione del 1942 con "Il vecchio gentiluomo", "La strada di Sorrento", "Maternità", "Impressione", "Ragazzo di Meta", "Nudo", "Autoritratto", "Ritratto di bambino", "La vita dei colli", "Il Comandante" e La piazza di Meta". Nel 1931 espone il dipinto "Suonatrice" alla Ia edizione della Mostra Quadriennale d'Arte Nazionale al Palazzo delle Esposizioni di Roma ed è quindi presente alla II edizione del 1935 con "Suonatrice di Cornetta", alla III edizione del 1939 con "Mazza figura" e "In giardino", alla IV edizione del 1943 con "Testa di donna", "Mezza figura" e "Autoritratto" ed infine alla V edizione del 1948 con "Il pastore" e "Nudo".