Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato ad Ascoli Piceno il 1° aprile 1846, morto a Roma il 12 settembre 1924. Appreso il disegno dallo scultore Giorgio Paci, passò all'Accademia di Bologna e fu scolaro di Antonio Puccinelli. Nel 1869 frequentò la scuola del nudo di Antonio Ciseri e nel 1870 andò a Roma a perfezionarsi. La sua produzione artistica fu abbondante; egli fu critico d'arte, conferenziere e direttore di varie gallerie. Il suo primo importante quadro fu "Plauto mugnaio". A Firenze dipinse "Fra Cristoforo dinnanzi a Don Rodrigo". Nel 1872 la sua città gli commissionò un grande quadro raffigurante "Cecco d'Ascoli", attualmente in quella Pinacoteca. Questo dipinto fu esposto a Torino e in altre città con buon successo, e venne giudicato il suo capolavoro. Alcune sue opere: "Montanaro cieco"; "Macozia e Ugo di Toscana dinnanzi al cadavere di Papa Giovanni X soffocato fra due guanciali"; "Ritratto di Mons. Emilio Tabiani"; "Ritratto dello scultore Nicola Cantalamessa Papotti". Dipinse per la chiesa di San Tommaso in Ascoli "Il Patrocinio di San Giuseppe"; per la chiesa di Sant'Agostino, "San Gioacchino con la Madonna bambina". Eseguì molti ritratti che si trovano presso famiglie di Ascoli. Passò gli ultimi anni riordinando la Galleria Borghese di Roma, alla quale veniva chiamato dal Ministero della Pubblica Istruzione non appena il Palazzo era stato acquistato dallo Stato.