Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato ad Alzano (Bergamo) il 18 novembre 1863, morto a Bergamo lì'8 ottobre 1947. Compì gli studi con Cesare Tallone all'Accademia Carrara, dove ottenne diversi premi. Partecipò alle più importanti esposizioni del suo tempo, sempre con buoni risultati. Si dedica al ritratto ed alla figura, all'affresco e al paesaggio. Sue opere migliori: "Cavallo alla mangiatoia", proprietà Bocconi, "Ritratto di don Domenico Lodovici"; "Maternità", proprietà Pizzigoni dì Milano; "Dolore". Partecipò all'Esposizione donizettiana a Milano, guadagnandovi il primo premio. Pittore soprattutto di ritratti che sono numerosi nelle casate bergamasche. Questi ritratti vennero da lui sempre eseguiti con rara esattezza di osservazione, talvolta con risultati sorprendenti. Risentì della scuola del maestro, facendosi erede del verismo temperato dalla fantasia e dalla libertà della macchia coloristica. Aveva scarsa forza compositiva, ma vivezza di disegno realistisco.