Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Venezia il 13 settembre 1807, morto quivi il 3 agosto 1875. Studiò scultura, poi si dedicò alla pittura. Debuttò col quadro storico che abbandonò per quello di genere: i suoi soggetti sono per la maggior parte presi dai costumi del popolo veneziano. Opere: "La pescheria"; "Rivendugliole"; "Lunedì al Lido"; "Mercato di pesce"; "Famiglia di pescatore di Pellestrina"; "Una vecchia, un ragazzino e un topo"; "La prima pesca", "Don Giocondo"; "La benedizione"; "Il rosario"; "Il barcaiolo vincitore della regata torna in famiglia". Esse comparvero in varie esposizioni a Milano e a Venezia. Il Museo Civico di Padova conserva: "Ritorno del pescatore"; "Famiglia di mendicanti"; "Lavandaie a colloquio"; "Portatrice d'acqua"; "Vecchio marinaio con bambino che si riscalda ad un bracere"; "Suonatore d'oboe deriso da alcuni monelli" e "Ciabattino attorniato dalla sua famiglia". La sua pittura è accademica e manierata, ma non priva di sentimentalità romantica. Egli trascorse la maggior parte della sua vita a Venezia, assentandosene però varie volte per intraprendere lunghi viaggi nei principali centri d'Europa. Visti alcuni suoi disegni malamente incisi da altri, si appassionò anche all'intaglio su rame. Incisoni principali: venticinque rami per i "Costumi di Venezia", venticinque rami per i "Costumi di Trieste", "Scene popolari venete" (in ugual numero di stampe). Una sua lettera con notizie biografiche, indirizzata il 26 sttembre .... a Giannantonio Moschini, è nel di lui libro edito nel 1924.