Millo Bortoluzzi
Bortoluzzi Millo
Treviso 1868 / Dolo - Venezia 1933
Pittore, Decoratore
Biografia
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Treviso il 31 luglio 1868, morto a Dolo nel 1933. Autodidatta. A diciannove anni fu nominato insegnante di paesaggio vincendo il concorso ministeriale. Espose la prima volta alla Promotrice di Venezia "La Sagra a San Giovanni in Bragora", acquistato dalla stessa mostra. In seguito ha preso parte a moltissime esposizioni nazionali ed estere. Opere sue si trovano in raccolte pubbliche e private in Italia, in America, Austria e Germania. Fu premiato in una mostra internazionale tenuta a Venezia, e in una successiva un suo quadro venne acquistato dal Re e donato alla Galleria d'Arte Moderna di Napoli. Nel 1916 a Milano gli fu assegnato il Premio Fumagalli per un paesaggio veronese. Si è dedicato molto alla pittura di paese e pure nel ritratto ha ottenuto buon successo. "Contro luce sul lago di Aleghe" fu acquistato dal signor Franceschini di Venezia. Tra i ritratti: "S. M. il Re", "professore Bertelli", direttore dell'Istituto Anatomico di Padova; "signora Madini Romano di Roma"; "S. E. Mussolini", nel Comando della Milizia di Padova. Ha decorato a fresco molte ville private e il Grand Hotel di Misurina. Era pittore tradizionalista.
da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895, 1897 e 1901
Paesista, nato a Treviso nel 1868, frequentò per soli due anni l'Accademia di Venezia, poi prese a studiare dal vero. Esordì nelle Esposizioni nazionali di Venezia (1887) e di Bologna (1888). A Milano nel 1891, riportò il premio Fumagalli; a Torino, nel '96, ottenne la medaglia d'oro assegnata dal Club alpino italiano al miglior quadro di soggetto alpestre. Pure a Torino nel '98 espose alla Nazionale: «Nel giorno» (trittico). A Venezia nel 1899, «Armonia Vespertina».
Nato a Treviso il 31 luglio 1868, morto a Dolo nel 1933. Autodidatta. A diciannove anni fu nominato insegnante di paesaggio vincendo il concorso ministeriale. Espose la prima volta alla Promotrice di Venezia "La Sagra a San Giovanni in Bragora", acquistato dalla stessa mostra. In seguito ha preso parte a moltissime esposizioni nazionali ed estere. Opere sue si trovano in raccolte pubbliche e private in Italia, in America, Austria e Germania. Fu premiato in una mostra internazionale tenuta a Venezia, e in una successiva un suo quadro venne acquistato dal Re e donato alla Galleria d'Arte Moderna di Napoli. Nel 1916 a Milano gli fu assegnato il Premio Fumagalli per un paesaggio veronese. Si è dedicato molto alla pittura di paese e pure nel ritratto ha ottenuto buon successo. "Contro luce sul lago di Aleghe" fu acquistato dal signor Franceschini di Venezia. Tra i ritratti: "S. M. il Re", "professore Bertelli", direttore dell'Istituto Anatomico di Padova; "signora Madini Romano di Roma"; "S. E. Mussolini", nel Comando della Milizia di Padova. Ha decorato a fresco molte ville private e il Grand Hotel di Misurina. Era pittore tradizionalista.
da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895, 1897 e 1901
Paesista, nato a Treviso nel 1868, frequentò per soli due anni l'Accademia di Venezia, poi prese a studiare dal vero. Esordì nelle Esposizioni nazionali di Venezia (1887) e di Bologna (1888). A Milano nel 1891, riportò il premio Fumagalli; a Torino, nel '96, ottenne la medaglia d'oro assegnata dal Club alpino italiano al miglior quadro di soggetto alpestre. Pure a Torino nel '98 espose alla Nazionale: «Nel giorno» (trittico). A Venezia nel 1899, «Armonia Vespertina».
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
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